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Botta e risposta: parola a...Le Iene!

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In esclusiva per Pokernews.it la “Iena” Nadia Toffa ci racconta come è nato il servizio sulla truffa del poker online, andato in onda settimana scorsa.

Premettiamo che Nadia si è resa subito disponibile e ha risposto alle nostre domande con tempismo dimostrando anche la volontà di conoscere le opinioni altrui. E chissà che proprio questa non sia l’occasione per aprire un dibattito costruttivo che porti, con il tempo, a far conoscere al grande pubblico la realtà sana del poker online e live.

Come è nata l'idea del servizio sulle presunte truffe nel poker online?
L’idea è nata come tante altre! Ci sono arrivate delle segnalazioni riguardanti una poker room .com che truffava decine di inconsapevoli amanti del poker. Abbiamo deciso di approfondire e mettere in guardia chi ci era già cascato o chi avrebbe potuto cascarci!

Avete pensato che non indicare i responsabili potesse nuocere all'immagine delle poker room regolari?

E perché mai? Abbiamo detto più e più volte che questa poker room irregolare non c’entra niente con tutti i siti legali e regolari controllati dall’AAMS su cui si gioca tranquillamente, senza timore che qualcuno ti sfili soldi dal portafoglio.

Nel montaggio del servizio emergono delle imprecisioni (2 carte al flop, call e raise dello stesso importo, ecc), ne eravate consapevoli?
Allora, ribadiamo per l’ennesima volta la storia di questo benedetto flop a due carte, causato da un errore di montaggio, cioè colpa nostra! Per oscurare il nome della poker room con una striscia scura, è stata coperta per sbaglio anche la terza carta del flop, errore a cui abbiamo riparato quasi subito mettendo on line la versione corretta del servizio e il normale flop a tre carte.
Per quanto riguarda il call e il raise che coincidono, questo accade per un’anomalia della poker room irregolare! Ma non solo. Pensa che viene anche data la possibilità di rilanciare in heads up quando l’avversario è già in all-in (se è già all-in che cavolo devi rilanciare?), prassi senza senso ovviamente, ma fornita dal software irregolare della poker room a differenza di tutte le altre gestite legalmente! Comunque sul nostro sito è presente il servizio senza l’errore di montaggio e la spiegazione dettagliata di come funzionano le strane size delle puntate su quella poker room.

Il mondo del poker ha rapidamente individuato Emanuele Maccari di Macerata. Lo conoscevi prima del servizio? Che impressione ti ha fatto?

No, non lo conoscevamo. Non sapevamo nulla di lui. Ci ha raccontato come funziona la truffa legata ad una poker room .com non controllata AAMS, dimostrando l’inganno facendoci giocare on line.

Che tipo di reazioni ci sono state dopo il tuo servizio? te le aspettavi?

Beh, ho ricevuto centinaia di messaggi da persone che mi hanno ringraziato perché già cadute in poker room truffaldine, messaggi da giocatori di poker che hanno apprezzato la nostra chiara distinzione tra tutti i siti .it controllati AAMS e questa singola poker room irregolare…e poi qualche messaggio un po’ arrabbiato di chi non ha interesse che si venga a sapere che on line si può cadere in truffe come questa!

Ti piace il poker? ti capita di giocare?

Si mi capita, mi piacciono le carte, sono più affezionata al poker a 5 carte, data la veneranda età, ma devo dire che a briscola chiamata sono francamente imbattibile e sono pronta ad una sfida pubblica! Se ti va di giocare a briscola a 4 possiamo fare coppia, però prima ci vuole un bel ripasso sui segni perché non mi piace perdere!

Con le prove di un reato in mano, come quelle avanzate nel servizio, tu saresti andata dalla polizia o dalle "iene"?

Beh io faccio "Le Iene", e mi occupo di fare delle inchieste dalle quali spesso partono delle azioni giudiziarie. Tutti noi, infatti, collaboriamo da sempre con le forze dell’ordine che so essere attive e in prima linea nella lotta alle truffe legate al gioco on line.

A fine aprile a Montecarlo si disputerà un torneo molto importante di Texas Hold'em (EPT Grand Final), ti andrebbe di venire a vederlo?
Se non lavoro perché no, sappi però che io preferisco giocarci a carte…se ti va ci facciamo una serata metà Texas Hold’em, metà briscola…così se mi spenni col poker cerco di andare in pari con la briscola…anche se ho paura che con te sono spacciata pure se giochiamo a rubamazzetto!

Allora ti aspettiamo, grazie Nadia. E buon poker (legale) a tutti!

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Stefano Villa

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