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EPT Sanremo: la prima volta di Jason Mercier

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Mancano solo due tappe alla fine di questa fantastica Stagione 10 dello European Poker Tour (EPT). Per celebrare il suo 10° anniversario l’EPT ha trasformato tutti i suoi eventi in festival, offrendo un’ampia scelta di attività supplementari ai giocatori (ad esempio i Segway tour di Vienna) e ha organizzato alcuni fra i migliori tornei al mondo.

L’EPT ha una storia lunga e ricca e questa nuova serie My First EPT (La Mia Prima Volta all’EPT) scaverà nel passato per esplorare le origini dell’EPT, concentrandosi sui giocatori, sui personaggi e su tutti coloro che hanno contribuito alla sua evoluzione.

Prima dell’EPT di Vienna Joe “Stapes” Stapleton co-conduttore di EPTLive aveva rivelato alcuni dettagli inediti della sua prima esperienza all’EPT Stagione 7, raccontando del costume di Halloween e dei festeggiamenti con Daniel Negreanu.

L’EPT Sanremo è ormai alle porte e questa volta spetta al Pro del Team PokerStars Jason Mercier raccontare la sua prima esperienza all’EPT vissuta proprio sulla Riviera ligure. Molto prima di entrare a far parte della squadra di PokerStars, Mercier era solo un giovane giocatore online del sud della Florida. Poi nella Stagione 4 si è aggiudicato la partecipazione al Main Event dell’EPT Sanremo e lo ha vinto, incassando €869.000.

La sua cavalcata verso la vittoria è stata ben documentata e così anche i dettagli dell’accoltellamento avvenuto in seguito quella stessa notte. Ciò di cui invece non si conosce molto è quanto è successo nei giorni che hanno preceduto la sua vittoria.

Recentemente PokerNews ha intervistato Mercier sulla sua prima volta all’EPT.

PokerNews: L’EPT Sanremo sta per iniziare. E’ lì che per te è cominciato tutto. Senti ancora un legame particolare con questo evento?

Mercier: Sì, è stato bello tornare ogni anno e ricordare quanto accaduto nel 2008. Nel mio cuore ci sarà sempre un posto speciale per questa tappa del tour.

I dettagli del giorno della tua vittoria li conosciamo tutti, dalle mani giocate all’accoltellamento di quella notte. Quello che vorremmo conoscere invece è come ti sentivi prima del torneo, com’è stato entrare per la prima volta nella sala di un EPT e se eri intimorito.

Ero più eccitato che intimorito. Ero veramente elettrizzato perché ero lì e giocavo per un primo premio da oltre un milione di dollari. I 15 mesi prima del torneo erano stati un periodo positivo per me online e speravo che il momento favorevole potesse continuare anche durante l’esperienza nell’arena live dell’EPT.

Sappiamo cosa è successo nei momenti salienti del torneo, ma com’è andata nelle fasi iniziali? Ti sentivi a tuo agio seduto al tavolo del tuo primo EPT? Conoscevi qualcuno tra gli altri giocatori? Cosa facevi durante le pause o nel tempo libero?

Ero a mio agio perché avevo già giocato molte volte live nei casinò della Florida dove si può accedere dai 18 anni in poi. Il Day 1 era stato difficile e al livello 100/200 ero rimasto solo con 3.500 chip, ma ero felice di aver raggiunto il Day 2. Avevo incontrato alcuni ragazzi dell’online che già conoscevo e mi avevano presentato i loro amici, quindi trascorrevo le pause parlando con loro di come stava andando il torneo.

C’è qualche giocatore conosciuto in quell’occasione con cui oggi sei ancora in contatto?

Sono molti i giocatori conosciuti in quell’occasione con cui ancora oggi sono in contatto. Al mio primo tavolo ad esempio c’erano Michael Martin, Anthony Spinella e Tyler Cornell e sono ancora in contatto con tutti loro. Quella prima esperienza mi ha permesso di stabilire molti buoni rapporti e legami duraturi all’interno della comunità del poker.

E’ stata anche la tua prima esperienza di gioco a un tavolo televisivo. Eri intimorito?

Per niente, mi sono semplicemente dimenticato delle telecamere. Mi sono imposto di non pensare alla televisione e mi sono concentrato solo sul fatto che stavo giocando per vincere l’evento.

Come pensi che sarebbe oggi la tua vita se non avessi vinto il Main Event dell’EPT di Sanremo? Dove saresti?

Non sono certo di come sarebbero andate le cose se non avessi vinto I’EPT di Sanremo. Sicuramente avrei continuato a giocare a poker, ma non so se starei ancora grindando ai tavoli di cash game online o se sarei comunque passato ai grandi tornei live dove gioco ora. Avevo intenzione di partecipare alle World Series of Poker 2008 che vincessi o meno l’EPT di Sanremo, quindi poteva essere solo questione di tempo prima che riuscissi a ottenere la mia prima grande vittoria.

Se potessi dare qualche consiglio al giovane che eri prima della vittoria all’EPT, quale sarebbe e perché?

Direi a me stesso di tenersi fuori da tutte le cose inutili al di fuori del poker. Le scommesse sportive, il gioco d’azzardo, l’alcol, la droga, il correre dietro alle donne secondo me sono tutte solo perdite di tempo, distrazioni che finiscono per influenzare negativamente il tuo gioco e la tua vita.

Qualche consiglio a chi parteciperà all’EPT di Sanremo per la prima volta?

Non mollare mai, non importa quanto sei corto. Mantieni la concentrazione e affronta una mano alla volta!

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