Phil Hellmuth, grande assente del Big One for One Drop: "Vi spiego perchè ho mancato il grande appuntamento"
Come vi abbiamo spiegato in precedenza sulle nostre pagine, il Big One for One Drop, torneo dal buy in di 1 milione di dollari, si è allineato poche ore fa al tavolo finale quando sono solo 9 i giocatori rimasti dei 42 iscritti in origine.
Tra questi 42 "fortunati" che si sono potuti permettere di partecipare al torneo dei sogni di qualsiasi giocatore di poker non c'era però uno tra i più attesi, ovvero il 13 volte braccialettato alle World Series of Poker Phil Hellmuth, che è stato in forse fino all'ultimo salvo poi dare forfait in extremis quando tutto sembrava pronto per il suo ingresso in scena.
Ecco il racconto direttamente dalle parole di "Poker Brat", rilasciate a calvinayre.com il giorno stesso in cui il torneo ha preso il via: "Oggi mi sono svegliato alle 16:30. Mi sono preso una giornata libera ieri ed avevo come la sensazione di dover giocare. Due anni fa era praticamente andata come in questa occasione, non avevo fatto programmi anticipati. Ma alla fine mi ero sentito di giocarlo ed in qualche modo ci riuscii".
"Quest'anno mi sentivo in forma e pensavo davvero di giocarlo, volevo farlo ma ho commesso un errore. Avrei dovuto cominciare a contattare tutti i possibili investitori già da maggio, come ha fatto ad esempio David "Doc" Sands. Ma purtroppo non l'ho fatto".
“Ho contattato 12 amici circa 5 giorni fa ed alcuni mi hanno ricontattato, ma io non li ho ricontattati più in maniera rapida perchè ho deeprunnato negli ultimi due eventi di NLHE giocati. Poi l'altro giorno alle 18:00 mi hanno chiamato dal Rio per avvisarmi che qualcuno voleva investire su di me. Nel frattempo ho parlato con altra gente e per le 19:00 ero arrivato a 700,000$; alle 20:00 ho raggiunto i $900,000 ed intorno alle 21:20 avevo il milione a disposizione".
"A questo punto sono andato alle casse a registrarmi ed una delle persone che doveva garantirmi $130,000 - di cui non faccio il nome - non aveva quei soldi a disposizioni, oppure magari stava tentando di temporeggiare per pagarmi quella somma per vedere come andavano le cose nel torneo, addirittura poteva avere talmente tanti soldi che nessuno riusciva a trovarli. Sono le 22:04, il torneo comincia alle 22:10, io sono pronto a registrarmi, ho tutto ciò che mi serve ma purtroppo mancano quei $130,000, e questo è il motivo per cui bisognerebbe evitare di registrarsi ai tornei all'ultimo minuto".
"E' stata una dura lezione, difficile da accettare. Sicuramente non accadrà più. Se ci sarà un altro One drop da 1 milione raccoglierò i soldi necessari in anticipo. Se sarò in forma giocherò, altrimenti darò i soldi indietro agli investitori. Sono stato abbastanza sfortunato. Tutti gli investitori che avevano puntato su di me erano persone affidabili. Tutti milionari a parte una persona che non conoscevo. Ero pronto a giocare. Mi ero preso una giornata libera ieri ed avevo dormito fino ad oggi proprio per questo. Mi sentivo davvero pronto".
"Potevo vincerlo? Sicuramente si a giudicare da quanti tornei di NLHE ho vinto in vita mia, e mi sentivo anche molto in forma. Ho deeprunnato già quattro volte in queste WSOP in eventi di NLHE, ed ho lavorato tanto sul mio gioco ultimamente. Credo di essere tra i migliori quando mi esprimo al meglio, quindi non averlo potuto giocare fa male perchè sapevo di avere delle possibilità concrete di vincerlo".
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