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Doyle Brunson Irrompe Alle WSOP 2015: Giocherà Pure il Poker Player's Championship?

Doyle Brunson

Doyle Brunson non ha bisogno di introduzioni: siamo davanti a una leggenda vivente del poker. Nonostante ciò, il 10 volte vincitore di un braccialetto ne ha ricevuta una ieri sera, quando si è fatto vivo per la prima volta alle World Series of Poker 2015.

Negli ultimi anni, Brunson aveva deciso di saltare le WSOP (a parte il $50,000 Poker Players' Championship) favorendo le partite cash del Bellagio e dell'ARIA, che gli permettono di decidere quante ore giocare, evitando le lungaggini dei tornei. Tuttavia ieri Brunson aveva scritto un tweet attraverso il quale aveva reso nota la sua partecipazione all'Event #43: $1,000 Super Seniors No-Limit Hold'em, anche se era difficile capire se stesse scherzando o meno.

Alla fine si è scoperto che Brunson faceva sul serio: dopo la pausa cena ha approfittato della late registration e si è iscritto all'evento. In quel momento, il WSOP Media Director Nolan Dalla ha introdotto Brunson per la gioia di una sala piena di suoi fan, alzatisi in piedi per una standing ovation. Un bentornato caloroso per Doyle, che aveva giocato l'ultimo torneo WSOP nel 2014, quando si iscrisse prima dell'inizio del Day 2 del Poker Player's Championship.

Per risalire al suo ultimo in the money alle WSOP dobbiamo tornare al 2013, quando uscì al 409° posto nel Main Event, cosa che gli permise di ottenere il record di un piazzamento a premio nel "Big One" per quattro decadi consecutive. In precedenza, l'ultima bandierina arrivò nel 2009, durante il WSOP Europe Main Event, quando uscì 17° per £32.198.

Poco prima di entrare nel Super Seniors, Brunson è stato così gentile da condedere una breve intervista a PokerNews.

PokerNews: Abbiamo visto un tweet in cui dicevi che saresti entrato nel Super Seniors. Corrisponde a verità?

Brunson: Ci sarò e ci proverò. Tenterò di giocare aggressivo.

Se non funzionasse, possiamo aspettarci di vederti al $50,000 Poker Players' Championship?

Non so. Ci sto pensando, mi piacerebbe, ma si fanno le ore piccole. Mia moglie non è stata bene e non va a dormire finché non torno a casa, quindi probabilmente non giocherò, anche se mi piacerebbe tantissimo.

Tu che ci giochi da sempre, che ne pensi delle due nuove varianti - Badug e no-limit 2-7 lowball - aggiunte all'evento?

Apprezzo perché amo entrambi i giochi. In realtà mi piacciono tutte le varianti lowball, perché la maggior parte dei giocatori non gioca bene, nemmeno tra i top player. Non hanno abbastanza esperienza.

Come sono le partite cash qui a Vegas, quest'estate?

Stanno andando bene. Ho giocato penso tutti i giorni, a parte quando mia moglie è stata in ospedale e non ho giocato per cinque o sei giorni, altrimenti è due mesi che gioco fisso.

Sono aperte le nomination alla Poker Hall of Fame. L'anno scorso Bob Hooks fu tra i nominati. Lui è una delle leggende con le quali hai passato molto del tuo tempo anni fa. Puoi dirci qualcosa di più sull'uomo che ha aiutato le WSOP a nascere?

Doyle Brunson
Doyle Brunson durante il Super Seniors

Bob è stato uno dei regazzi più divertenti che io abbia frequentato. È veramente una macchietta. Con lui si ride sempre. Mai visto uno capace di vincere così tanti soldi in partite di poker da poco. In quelle più dure non era così dominante, ma quando giocava contro avversari deboli riusciva a ipnotizzarli

Credo che siamo arrivati a Vegas più o meno insieme, poi però lui ha deciso di tornare a casa. Era molto metodico, ai tempi, quando si trattava di mettere in moto la macchina del poker. Penso che dovrebbe far parte della Poker Hall of Fame. Nessuno conosce le vecchie glorie e nessuno sa quale sia stato il loro contributo, importantissimo. Penso dovrebbero rendergli omaggio. Capisco che i giocatori di oggi ottengano più pubblicità, ma lui se lo merita, dovrebbe esserci.

Si dice che Bob Hooks e Brian "Sailor" Roberts si divisero il Main Event delle WSOP 1975, anche se a quei tempi si giocava in modalità winner take all. È vero?

Come diceva Benny Binion, non puoi dire alle persone cosa fare con i loro soldi.

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