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9 Errori Chiave (e Come Correggerli) Nei Low Stake

Errori Nei Micro e Low Stake

Ormai è da tantissimo tempo che gioco, insegno e scrivo articoli sui micro e sui low stake online (da $0.01/$0.02 a $0.25/$0.50). Ho giocato milioni di mani a questi stake e ho avuto un enorme successo.

Non lo dico per vantarmi. Dopo tutto, nessuno è mai diventato ricco giocando a questi stake. Lo dico perché penso di avere una prospettiva unica su perché molti giocatori non riescono a raggiungere i risultati che vorrebbero.

In questo articolo parlerò di nove errori comuni che vedo commettere dai giocatori principianti nei micro e low stake, e di come correggerli.

1. Giocare Troppe Mani

Se giocate troppe mani spazzatura non vincerete mai in questo gioco. Semplicemente, perderete troppo spesso contro una mano migliore. E a questi livelli così bassi è molto difficile riuscire a bluffare.

Ecco perché di solito suggerisco di giocare il miglior 20% delle mani a un tavolo six-handed e il miglior 15% a un tavolo nine-handed. Se sforate troppo queste cifre, meglio iniziare a foldare le mani più scarse del vostro range pre-flop.

2. Giocare Troppo Poche Mani

L'altro estremo (che in realtà vedo molto più spesso ultimamente) sono quelle persone che non giocano abbastanza mani. Se ne vedono ovunque agli stake più bassi. Si schierano su un sacco di tavoli ed aspettano sempre il nuts, in ciascun tavolo.

Il problema di questa strategia è che vi ruberanno i bui in continuazione, oltre a farvi foldare controrilanciando con mani marginali. Poi, quando finalmente vi arriverà una mano forte, gli avversari saranno meno propensi a darvi action.

Se vi succede, valutate di aggiungere qualche altra mano speculativa al vostro range, tipo suited connector, assi suited e mani broadway più deboli, specialmente se siete in posizione.

3. Slow Play

Molti principianti ai micro stake scelgono spesso di fare slow play con le mani forti. Succede spesso perché lo hanno visto fare dai loro eroi in tv, in un tavolo finale di un torneo milionario, contro giocatori molto aggressivi.

Il problema di questa strategia è che il cash game online micro stake non ha nulla in comune con quei tavoli finali milionari pieni di professionisti. Al contrario, quasi tutti i vostri avversari sono giocatori deboli e passivi, che chiameranno felicemente con mani mediocri, specialmente visto che si parla di pochi spiccioli.

Non dovete assolutamente fare mosse fantasiose contro questo genere di giocatori. Semplicemente dovete ingrandire il piatto puntando, quando avete una mano forte. In altre parole, un gioco ovvio e lineare è di solito la strategia migliore.

4. Non Riconoscere l'Importanza Dell'Iniziativa

Una delle chiavi per il successo, a qualsiasi stake, è controllare l'azione. Quando avete l'iniziativa nella mano, potete contare su più modi per vincere il piatto.

Quando chiamate, dovete basarvi sulla forza della vostra mano, se volete vincere. Quando puntate o rilanciate, invece, potete vincere il piatto mostrando la mano migliore o facendo foldare il vostro avversario.

Questa è davvero una chiave fondamentale per avere successo in questo gioco. Le buone mani sono rare. Quando vincete tante battaglie nei piatti più piccoli, in cui nessuno ha davvero una mano, finirete per vincere la guerra.

5. Non Riconoscere l'Importanza Della Posizione

Capire la forza della posizione, nel poker, è altrettanto importante. Ancora una volta, questo non è valido solo ai micro, ma a tutti gli stake. Da bottone e cutoff vincerete molto più che in ogni altra posizione.

Quindi ha senso abusare di questi spot, specialmente nelle partite low stake passive in cui gli avversari non sono propensi a reagire se non hanno davvero una mano forte.

Ecco perché suggerisco di rubare i bui almeno con il miglior 30% delle mani, quando tutti foldano e voi siete sul bottone o sul cutoff. Inoltre, in queste posizioni dovreste anche piazzare qualche three-bet light, di tanto in tanto, per sfruttare ancor di più il vostro vantaggio di posizione.

6. Pensiero Irrazionale

Se leggete le chat box dei tavoli micro stake - spesso vengono postate nei forum di poker - o i commenti su YouTube sui video low stake, allora sapete che se ne vedono delle belle.

Molte persone pensano che giocando a stake più alti, contro giocatori più bravi e "prevedibili", improvvisamente cominceranno a vincere. Per non parlare di tutta quella serie di storie sulle bad beat, o di commenti tipo "è tutto truccato". E potremmo andare avanti all'infinito.

Questo gioco a volte ha strani effetti sulle persone, persino sui giocatori più vincenti. Tuttavia è importante mantenere la calma e concentrarsi sulla natura matematica del lungo periodo.

7. Tilt

Questa sorta di "pensiero irrazionale" è solo una parte del tilt, l'errore chiave che più di tutti frena i principianti. Riconoscere i segnali del tilt è molto importante: quando ci riuscite, smettete di giocare.

Non c'è nulla di più disastroso che continuare a giocare facendo call terrificanti e giocate troppo aggressive, perché siete emotivamente in difficoltà e avete gettato la ragione fuori dalla finestra.

Molto meglio fare click sulla "X" del client di poker, allontanarsi dal computer e fare qualcosa di diverso per il resto della giornata. Potete tornare a giocare il giorno dopo, con la testa sgombra: così saprete dare di nuovo il meglio di voi.

8. Pessima Gestione Del Bankroll

Avere una gestione del bankroll adeguata allo stake a cui si gioca è molto importante, anche ai micro. Se non avete un bankroll sufficiente, al prossimo downswing potreste cadere in completa rovina.

Recentemente ho scritto una guida approfondita al bankroll management sul mio sito. In questo articolo consiglio ai nuovi giocatori, o a chi ha un win rate marginale, di avere almeno 40 buy-in per il limite a cui si sta giocando online. Questo significa che se giocate il NL2, dovreste avere almeno 80 dollari; se giocate il NL5 ne dovreste avere almeno 200, e così via.

Seguendo queste linee guida, farete in modo di avere sempre un bankroll adeguato, anche qualora doveste affrontare il peggior periodo di varianza in assoluto.

9. Concentratevi Sul Lungo Periodo

Indirettamente ho citato questo punto parecchie volte in questo articolo: non importa lo stake, il poker non è una scorciatoia rapida per fare soldi. È un gioco a lungo termine, pieno di alti e bassi, in cui i giocatori più vincenti si concentrano sui risultati mensili o annuali, non giornalieri o settimanali.

Non c'è proprio nulla che possiate fare per cambiare questo dogma: prima lo accettate, più sarà facile tutto il resto.

Nathan “BlackRain79” Williams is the author of the popular micro stakes strategy books, Crushing the Microstakes and Modern Small Stakes. He also blogs regularly about all things related to the micros over at www.blackrain79.com.

Nathan “BlackRain79” Williams è l'autore dei famosi libri di strategia dei micro stake, Crushing the Microstakes e Modern Small Stakes. Cura anche un blog personale sul mondo dei micro stake, che potete trovare su www.blackrain79.com.

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