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WTO Afferma di Voler Intervenire Contro gli U.S.A. nella Disputa sulle Scommesse via Internet

WTO Afferma di Voler Intervenire Contro gli U.S.A. nella Disputa sulle Scommesse via Internet 0001

La Reuters ha segnalato che la World Trade Organization si è nuovamente schierata con Antigua e Barbuda nel loro lungo scontro contro gli Stati Uniti in merito alle scommesse via internet. L'interim report, che è soggetto al commento finale degli U.S.A. prima della pubblicazione ufficiale del WTO a marzo, rifiuta la posizione degli Stati Uniti tornando a confermare l'ammonimento scaturito da una disputa nata nell'aprile 2005.

Il ridotto appello si focalizza sulle corse di cavalli in internet, senza toccare il poker online o altre materie, e conferma la decisione originaria del WTO che constatava la discriminazione degli operatori stranieri nel mercato U.S.A. Per mezzo del proprio portavoce, Gretchen Hamel, gli USA suggeriscono che sarà ancora possibile interpretare questa decisione nel modo più limitato possibile. "Nulla nell'interim report insidia i provvedimenti presi e porterà ai favorevoli risultati che gli Stati Uniti hanno già ottenuto nell'aprile 2005," ha detto Hamel. Gli Stati Uniti hanno ancora la possibilità di ricorrere in appello in merito alla decisione una volta che questa sarà ufficializzata a marzo. Appello che si da quasi per scontato.

Fatto sta che il prosieguo del discorso di Hamel sulla decisione del WTO fanno presumere che le eccesive misure come quelle dell'Unlawful Internet Gambling Enforcement Act potrebbero dover essere modificate sotto qualche aspetto. "Il rapporto della commisione chiarisce che queste complicazioni non implicano necessariamente una nuova legislazione," ha detto Hamel, "ma potrebbero comportare ulteriori cambiamenti nel settore amministrativo e giuridico." La frase accuratamente costruita permette di arguire che gli USA riconoscono la necessità di apportare qualche modifica alla propria posizione.

Gli entusiasti dell'online poker mortificati dai recenti provvedimenti legislativi negli USA hanno ora qualche speranza per il futuro: anche se la discussione del WTO è nata nell'arena delle scommesse internet sui cavalli, la stessa procedura potrebbe essere attuata per le alter forme di scommessa in internet; nazioni come Antigua e Barbuda avranno infatti un precedente sul quale basare la propria lotta al fianco dei clienti americani anche per il poker online. Come è quando la battaglia avrà luogo è ancora da vedersi.

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