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I November Nine delle World Series of Poker: Antoine Saout

Antoine Saout

Antoine Saout sarà uno degli short-stack del tavolo finale con 9.5 milioni in chips, ma il 25enne di Saint Martin des Champs, Francia, ha dimostrato di avere le capacità per provare a conquistare il titolo World Series of Poker Main Event. Infatti, Saout finendo al settimo posto nell’evento $10,000 WSOPE lo scorso settembre, ha messo in luce le qualità necessarie per vincere il titolo più prestigioso. Avendo iniziato a giocare a poker meno di due anni fa, continua ad impressionare con le sue prestazioni, e potrebbe rendere la vita difficile agli altri colleghi November Nine.

Com'è Arrivato fin Qui

Saout ho dovuto affrontare un numero maggiore di sfide rispetto alla norma per arrivare al final table, incluso essere seduto alla sinistra di Phil Ivey durante gli ultimi tre giorni di gioco. Nonostante queste sfide, ha usato le sue capacità, ha giocato in modo aggressivo e ha capitalizzato la sua abilità di leggere gli avversari per raggiungere questo grande risultato.

In un’occasione, Saout ha aggredito il suo collega November Nine Steven Begleiter forzandolo a passare. In questa mano, Saout da under-the-gun ha rilanciato preflop a 550,000 e Begleiter ha chiamato dal piccolo buio. Il flop è sceso 883. Begleiter ha fatto check e Saout ha puntato 650,000. Begleiter allora ha rilanciato a 1.5 milioni e dopo un paio di minuti Saout ha controrilanciato all-in a 5,175,000 spingendo un non contento Begleiter a foldare.

In un altra mano, Saout ha capitalizzato di nuovo la sua aggressività questa volta contro Antonio "The Magician" Esfandiari conquistando le chips ed evitando un confronto. In questo piatto, Saout ha puntato 350,000 ed Esfandiari ha chiamato dal grande buio. Il flop ha servito 453 ed Esfandiari ha messo nel mezzo 535,000. Saout ha rilanciato all’istante a 1.8 milioni in totale e "The Magician" è andato in pausa riflessione per oltre un minuto prima di passare.

Cosa lo Aspetta

Visto che Saout è uno dei più corti al tavolo finale, ci si aspetta che tenti il raddoppio nelle prime fasi di gioco. Considerando quanto aggressivo è stato il suo gioco durante il Main Event e il campionato WSOPE, se riuscisse a raddoppiare da subito potrebbe diventare una forza da non sottovalutare al tavolo. Molto probabilmente Saout è il vero outsider dell’evento, e i suoi avversari si aspettano ancora un gioco aggressivo da parte sua quando l’azione riprenderà.

Saout rimane uno dei maggiori pericoli per i grossi stack al tavolo sebbene lui preferirebbe vincere che essere considerato costantemente un pericolo. Tenendo conto che è riuscito a sopravvivere nonostante aver giocato alla sinistra di Ivey per un periodo, Saout ha dimostrato di saper sfruttare i suoi momenti positivi, quindi i suoi fan possono essere ottimisti circa un buon risultato finale.

Il Team PokerNews Live Diretta sarà a Las Vegas per portarvi in tempo reale tutta l’azione del WSOP Final Table, quindi rimante in contatto con noi e come sempre seguiteci anche su Facebook.

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