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IPT Nova Gorica: The Winner is Oleksii Kovalchuk

Oleksii Kovalchuk

Dopo 5 intensissimi giorni di torneo si conclude con il trionfo di uno straniero l'IPT Nova Gorica, quarta tappa della terza stagione del circuito powered by Pagano Events.

Lo straniero in questione, Oleksii Kovalchuk, non è però un giocatore qualunque in quanto alle ultime WSOP si è concesso addirittura il lusso di vincere un braccialetto nella specialità NLHE 6max da 2.500$. Il suo trionfo qui a Nova Gorica quindi non è sicuramente frutto del caso. L'ucraino infatti ha mostrato sin dall'inizio del final table di essere quello più abituato a certi palcoscenici e non ha tradito alcuna emozione. Una buona dose di fortuna, oltre ad un gioco aggressivo e brillante, hanno fatto il resto.

Il final table di oggi era cominciato però con un altro ucraino davanti a tutti, quel Vitalii Minakov già 7° all'ultimo IPT Sanremo. Chiudeva il gruppo degli 8 finalisti invece l'imprenditore napoletano Gianfranco Mazzariello, ipershort ad inizio giornata con meno di 10 big blinds.

Il primo eliminato del tavolo finale però è il giocatore che non ti aspetti,dominatore del torneo già a partire dal day1. Si tratta di Marco Leonzio che su un board 9510 finisce ai resti con KK contro Kovalchuk con 99. Il turn e il river non lo aiutano e Leonzio ci lascia dopo poche mani in 8° posizione con 13.900€ che sicuramente non lo consolano del tutto.

Il 2° eliminato è uno dei 4 stranieri presenti al tavolo finale, nello specifico il bulgaro Viliyan Petleshkov. Anche in questo caso il suo killer è Kovalchuk che grazie ad una fortunosa scala al river (quando il bulgaro ha un set di 4x) lo elimina, volando sempre più in testa al chipcount.

Nel frattempo i due short di inizio giornata, Mazzariello e Zampini, riescono a raddoppiare la propria dote di chips in diverse occasioni,ritornando in lotta per il titolo. Domenico Cordì invece, che un IPT l'aveva già vinto pochi mesi fa in quel di Campione, soffre molto il gioco degli stranieri al tavolo ed esce in 6° posizione dopo essere rimasto short in precedenza. Per lui comunque 22.000€ da aggiungere al conto in banca.

Al 5° posto ci lascia invece l'ucraino Minakov, al secondo final table consecutivo nel circuito IPT. Minakov concede nel corso del tavolo finale diversi raddoppi agli short del tavolo. Raddoppiano ai suoi danni infatti prima Moschitta,poi Mazzariello ed infine Zampini.

Rimasto corto si ritrova in all in preflop con 99 contro il connazionale Kovalchuk che ha Q2. La sorte però è sfavorevole a Minakov in quanto Kovalchuk pesca una Q al flop che gli permette di eliminare un altro giocatore che ambiva alla vittoria finale. Per lui 5° posto e 27.800€.

Le eliminazioni procedono dunque in maniera spedita ed a farne le spese uscendo in 4° posizione è il napoletano Gianfranco Mazzariello che perde il coin flip decisivo contro il pro di Pokerstars Luca Moschitta.
All in preflop e AK per Mazzariello contro 66 di Moschitta. Board che scorre liscio fino al river e si rimane in 3 left, con Mazzariello che guadagna 44.500€ per le proprie fatiche.

Rimasti in 3,c'è sicuramente un giocatore meno esperto degli altri al tavolo, David Zampini. L'italo-francese paga questa mancanza di esperienza ad alti livelli e si mostra troppo passivo dinanzi ai 2 professionisti, e nonostante riesca subito a raddoppiare ai danni dell'ucraino, rimane comunque molto passivo lasciando che Moschitta e Kovalchuk sgretolino pian piano il suo stack.

Arriva quindi il momento in cui Zampini deve per forza di cose cercare un altro raddoppio. La sorte però stavolta non è dalla sua e il coin flip non gli sorride. 77 per lui contro il solito Kovalchuk con A10. A al turn per l'ucraino ed ennesimo giocatore eliminato dal dominatore del final table odierno. Il francese residente a Milano, autore in ogni caso di una grande prestazione, finisce la sua avventura con un podio di prestigio e 61.680€ di premio.

All'heads up finale ci arrivano quindi i due giocatori più esperti in gioco,e non è un caso che sia così. L'ucraino parte con un ragguardevole vantaggio di chips,con quasi 6.000.000 contro Moschitta che ha solo 1.250.000. Il catanese però non vuole fare la parte della vittima sacrificale e riesce subito a raddoppiare il suo stack quando finisce ai resti preflop con AK, con Kovalchuk che parte molto indietro con A6. Il board non regala colpi di scena e il pro di Pokerstars riesce a ridurre le distanze.

Il divario tra i due giocatori poi sarebbe potuto diminuire ancor di più se la fortuna non avesse sorriso al giocatore ucraino. Quest'ultimo infatti si salva quando nell'ennesimo all in preflop si presenta allo showdown con A8 contro AJ di Moschitta. Il board Q336K però sancisce lo split pot e la situazione rimane invariata.

Poco dopo invece arriviamo all'epilogo di questo emozionante torneo: su un board che si presenta 4108AJ ed un pot di circa 1.000.000 di chips, Luca pusha i suoi resti per 1.250.000, trovando il call dell'ucraino. Non appena Kovalchuk dichiara il call si sente Luca esclamare "nice hand" e si capisce che il torneo è terminato. Moschitta mostra infatti K6 in bluff totale, mentre Kovalchuk ha QJ, per la coppia di Jx trovata al river. Per Luca, nonostante il ricco premio vinto (97.000€) c'è tanto rammarico per la vittoria sfiorata, che si sfoga in un lungo pianto lontanto dai riflettori.

L'ucraino Kovalchuk chiude invece da assoluto dominatore questo tavolo finale,portando a casa la picca destinata al vincitore,più il ricco premio in denaro di 150.000€.

Finisce dunque così questo Italian Poker Tour Nova Gorica. Il circuito targato Pokerstars e Pagano Events fa ora una lunga pausa in quanto ad Ottobre si disputerà l'EPT Sanremo che si preannuncia davvero emozionante.

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