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Chris "Jesus" Ferguson, in arrivo l'accordo con il Governo!

Chris

Nella giornata di ieri Ian J. Imrich, già consulente generale di Full Tilt Poker, ha riportato tramite Twitter la richiesta di accordo tra Chris "Jesus" Ferguson e la Corte degli Stati Uniti, Distretto Sud di New York.

Imrich ha inviato tramite la sua pagina personale un tweet contenente un link ad una pagina che riporta l'accordo accettato da Ferguson ed ora al vaglio del Giudice Kimba M. Wood:

  • Ferguson accetta di fare tutto il necessario per facilitare il trasferimento dei fondi dal "Ferguson Account Funds" all'U.S. Marshal Service.
  • Ferguson accetta di versare ulteriori $2,350,000 entro 30 giorni, denominati "Additional Funds."
  • Ferguson accetta di collaborare con il Governo e rinuncia ad eventuali fondi dovuti a lui da Full Tilt Poker.
  • Ferguson accetta di non lavorare più per alcun sito di gaming online senza licenza americana.
  • Ferguson non ammette responsabilità e colpevolezza.

Alla fine del documento ci sono le firme di Ferguson e dei suoi legali Jonathan Harris e Julie Winters. Secondo Imrich, Ferguson prevede la veloce approvazione dell'accordo da parte del Giudice Kimba M. Wood.

Già nel Dicembre scorso Howard Lederer aveva chiuso un accordo con il DOJ che prevedeva la "donazione" da parte sua allo stato di una Shelby Cobra roadster del 1965, una somma di $1,250,000 e di diversi conti a suo nome. Lederer, così come Ferguson ora, non aveva ammesso responsabilità e colpevolezza.

Anche un altro azionista di maggioranza di Tiltware, Rafe Furst, si era accordato con la Corte degli Stati Uniti, Distretto Sud di New York a Novembre 2012.

Una decisione è attesa per le prossime ore e noi di PokerNews cercheremo di tenervi aggiornati sulla situazione.

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