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Intervista a Liv Boeree: "Il mio idolo è Phil Hellmuth, giocherei heads up con Leonardo da Vinci"

Intervista a Liv Boeree:

Liv Boeree è una giocatrice professionista inglese, membro del Team PokerStars Pro, salita alla ribalta della scena pokeristica mondiale nel 2010 quando riuscì a trionfare nell'EPT6 Sanremo, tuttora una delle tappe EPT con il maggior numero di iscritti (ben 1.240), per una fantastica prima moneta da €1.250.000.

Cresciuta a Kent, lussuosa località dell'entroterra inglese, si è da sempre distinta per la suadeteminazione e competitività. Laureata in astrofisica alla Manchester University nel 2005, la Boeree ha successivamente preso parte al Reality Show "Ultimate Poker Showdown", dove veniva seguita da coach d'eccezione comePhil Hellmuth, Annie Duke e Dave “Devilfish” Ulliott.

La bella giocatrice inglese ha inoltre ottenutoottimi risultati in gare di equitazione, suona la chitarra elettrica con il suo gruppo "Dissonance" (un must per gli ascoltatori inglesi di musica heavy-metal), lavora come modella, presentatrice per Gutshot TV alle World Series of Poker ed è host delPokerstars UKIPT.

Insomma, in tutto quello che fa la Boeree sembra non aver problemi ad eccellere, e l'8° posto nella Women All Time Money List a soli 29 anni ($2.447.048 guadagnati in carriera) è solo l'ennesima conferma di quanto detto.

Ecco unabreve intervista alla Boeree realizzata dalla nostra Michelle Orpe.

Perchè hai deciso di giocare a poker e come hai conosciuto il gioco?

Ho partecipato ad un reality show televisivo in cui ci insegnavano come giocare. Mi sono subito innamorata del gioco ed ho continuato dilettandomi in alcuni club locali.

Quale suggerimento daresti ad un giocatore amatoriale?

Quello di divertirsi e di rispettare il bankroll management.

Quali sono i 5 elementi che prendi in considerazione quando giochi una mano?

Tipo di gioco
Tipo di avversario
Profondità degli stack
Posizione
Immagine al tavolo

Cosa credi ti abbia reso una giocatrice così vincente e cosa serve per diventarlo?

Studiare e giocare tanto. Ho giocato tantissime mani negli ultimi due anni e guadagnato tanta esperienza. Sono anche molto fortunata di aver conosciuto tanti giocatori forti con cui mi confronto spesso.

Quali sono i tell che cogli maggiormente?

Le pulsazioni del collo e il giocherellare con le chips. Alcuni giocatori non pensano incosciamente a quando fanno i chip tricks con i gettoni, ed ovviamente tanti non riescono a controllare le pulsazioni, quindi in alcuni casi diventa facile capire quando hanno il punto oppure no.

Chi è il tuo idolo pokeristico e perchè?

Direi Phil Hellmuth. E' stato uno dei primi pro che ho incontrato e mi ha colpito molto.

Qual'è la cosa più strana che ti sia mai capitata ad un tavolo da poker?

Non ho mai una risposta pronta per questa domanda! Ho visto alcune cose "irripetibili" che ovviamente non potrei mai raccontare (ride).

Se potessi giocare heads up contro una persona a tua scelta, su chi ricadrebbe la scelta?

Mi sarebbe piaciuto conoscere Leonardo Da Vinci. Era così incredibilmente avanti con i tempi e con l'immaginazione. Sarebbe stato bello giocare heads up con lui, ma solo per avere l'opportunità di parlarci.

Qual'è la celebrità più importante contro cui hai giocato?

Probabilmente Matt Damon e Ben Affleck. Ho giocato contro di loro all'evento Ante Up for Africa qualche anno fa alle WSOP. E' stato davvero figo, Matt è così affascinante!

Se non avessi intrapreso la carriera di professional poker player cosa avresti fatto nella vita?

Probabilmente avrei continuato a suonare in maniera più seria creando/aggregandomi ad una band metal. Sono contenta però di essere diventata una professionista.

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