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Poker Strategy: isolare il "fish"

Poker Strategy: isolare il

Avrete sicuramente sentito diverse volte nella vostra vita la celebre frase tratta dal film "Rounders" che recita: "Se non riesci a individuare il pollo nella prima mezz'ora di gioco, allora il pollo sei tu".

Mentre nel film questa frase è usata per enfatizzare la situazione, dovremmo però prendere alla lettera le parole di Damon nel film. Anche nel poker di tutti i giorni infatti dovremo darci da fare per capire chi è il pollo al tavolo, quello che in gergo andremo a definire "fish".

In questo articolo andremo ad analizzare i migliori modi per cercare digiocare il più spesso possibile in heads up contro il "fish", una strategia chiamata "isolamento" (isolation).

Come identifichiamo il "fish"?

Prima di scegliere un tavolo dove sederci, dovremmo sempre tenere conto del fatto che ci siano o no giocatori deboli con cui giocare. Prendete sempre tutto il tempo necessario per notare le statistiche di quel tavolo, come ad esempio le mani giocate ogni ora e la media del valore dei piatti giocati fino a quel momento. Fermatevi a guardare per qualche minuto il tavolo per vedere con chi andrete a confrontarvi. In linea teorica, i giocatori che vedono più flop dovrebbero generalmente essere i più deboli. Più la media del valore del pot è alta, più action c'è a quel tavolo;i fish che tendono a fare molta action sono i migliori per noi. Quando troveremo uno o più fish al tavolo sarà molto facile riconoscerli dalla tendenza che hanno di chiamare molto spesso ed anche dall'irregolarità delle loro size.

Perchè giocare contro il "fish"?

I fish sono come bombe ad orologeria, è solo questione di tempo prima che (nella maggior parte dei casi) regalino le proprie chips a qualcuno al tavolo, quindi bisogna cercare di giocare il maggior numero di mani possibile contro di loro. Sentirsi più forti degli altri regular con cui stiamo giocando non serve in questi casi, perchèil motivo principale della nostra presenza a quel tavolo è la voglia di stackare (togliere l'intero stack) il fish. Giocare contro questi giocatori scarsi richiede comunque grande disciplina perchè contro di loro dovremo sempre giocare per valore, in quanto il "fish" spesso decide di giocarsi tutto con una coppia debole o con un draw.

Come isolare il "fish"?

La posizione migliore al tavolo è sempre quella all'immediata sinistra del "fish". In questo caso avremo quasi sempre posizione su di lui e ci garantiremo la possibilità di giocare la maggior parte delle mani in heads up contro di lui. Normalmente il "fish" cercherà di guardare il maggior numero di flop limpando tantissime mani, quindi in questo caso se l'azione arriva a noi dopo il limp, dovremo rilanciare anche fino a 5 volte il big blind (invece di un classico x3 dopo un limp). Useremo questa strategia per due ragioni: prima di tutto con un raise così grande sarà difficile per altri giocatori entrare nel colpo con mani deboli, quindi le 3bet che troveremo sulla nostra strada saranno quasi sempre "oneste". Inoltre rilanciando così tanto ingrandiremo il pot, così che il "fish" deciderà spesso di giocarsi tutto con mani deboli visto il pot già grande costruito preflop.

Ovviamente giocare contro i "fish" non è l'unico modo di fare profitto al tavolo, ma il poker è un gioco in cui bisogna cercare di mettersi sempre nelle situazioni più profittevoli, come ad esempio giocare in maniera diligente ed intelligente contro i giocatori occasionali.

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