Poker Strategy: la continuation bet come bluff puro

26 Agosto 2013

Benvenuti alla Parte 1 della serie sulla continuation bet. Come già anticipato, in questo articolo andremo a definire le basi per leggere e comprendere i diversi flop che si vedono nel poker e in quali una c-bet può essere o meno appropriata. Qui ci concentreremo sulla c-bet come bluff, mentre nella  Parte 2 ci concentreremo sulla value c-bet.

Non lasciatevi impressionare da quanto stiamo per affrontare. Può sembrare che la c-bet sia una questione piuttosto tecnica, ma la verità è che non lo è! Salendo di livello, la c-bet diventa sempre più tecnica, ma all'inizio quando si gioca low stakes, le basi sono tutto ciò di cui si ha bisogno. Nel corso della serie utilizzeremo degli esempi per meglio spiegare i concetti e vederne l'applicazione ai tavoli.

E allora iniziamo!

Informazioni sulla mano
Tavolo – 6max
Gioco – NLHE
Blind - €0.10/€0.20

Informazioni relative al tavolo
BTN (€20.50) Dealer
SB (€16.95) mette €0.10 SB
BB (€18.00) mette €0.20 BB
UTG (€6.80)
MP (€34.62)
CO (€26.55)

Si tratta quindi di un tavolo di no-limit hold'em con max 6 giocatori; i blind sono 10c/20c e gli stack al tavolo hanno dimensioni decenti. C'è un giocatore con €6 che dobbiamo logorare in quanto l'ammontare del suo stack determinerà spesso il suo gioco (approfondiremo questo argomento nella parte 3).

Preflop
Carte del CO: K♠Q♥

UTG folda
MP folda
CO fa un raise a (€0.80)
BTN fa call (€0.80)
SB folda
BB folda

In posizione di cut-off ci sono stati serviti K♠Q♥, e quando l'azione è arrivata a noi abbiamo aperto a 80c, che è un raise di quattro volte il big blind. Il bottone ha fatto call sul nostro raise e non abbiamo ancora avuto nessuna informazione particolare su questo giocatore. Il fatto di non avere nessuna lettura del giocatore è importante in quanto significa che dobbiamo giocare in modo standard contro di lui. Lo small-blind e il big-blind hanno foldato, lasciandoci in heads-up col bottone.

Board "dry"

Flop 1: (Pot: €1.90)
A♣9♦4♠

Questo flop viene definito un "dry board". Il board è dry perché offre poche possibilità di progetto ai giocatori. Questo significa che il giocatore che parla dopo di noi giocherà se ha una buona mano (fit) o folderà. Fit or fold è la definizione che si usa per quei giocatori che proseguono nel gioco solo se hanno chiuso il punto al flop, mentre se non l'hanno chiuso foldano sempre.Il dry board e la c-bet vanno a braccetto. Una volta che si è identificato il board come dry, la nostra mano diventa irrilevante. Questa è una c-bet lampante, in quanto possiamo abbastanza facilmente fingere un Ax e non c'è nessun motivo per cui il nostro avversario non ci debba credere, e se non ha chiuso il punto al flop non ha motivo di continuare a giocare perché pescare l'equity è improbabile.

Board connesso o drawy

Flop 2: (Pot: €1.90)
9♠8♠6♥

Questo è un flop pericoloso e dovrebbe essere affrontato con cautela. Come detto in precedenza, giocando low stakes ci sarà la tendenza ad essere fit or fold su questo flop, ma chiudere il punto con questo board non è affatto difficile. Se un giocatore ha un progetto qualsiasi, e con questo board le combinazioni sono infinite, non folderà a questo punto. Se un giocatore non folda, la c-bet, presupponendo che la stiamo utilizzando come puro bluff, diventa un problema.

Piccolo memo:

Per riassumere:

1. Prendete nota delle dimensioni degli stack
2. Osservate i diversi board
3. Le c-bet sui dry board sono le più indicate per il puro bluff
4. Le c-bet sui board connessi non sono adatte per un puro bluff
5. Prendete nota dei giocatori contro cui la c-bet ha funzionato e di quelli che non foldano proprio mai

E non perdetevi la parte 2 in cui tratteremo la value c-bet!

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