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Bot Capaci di Vincere Milioni nel Pot Limit Omaha, PokerStars Indaga

PokerStars.com

La poker room online numero uno al mondo, PokerStars.com, ha recentemente confermato di aver avviato delle indagini riguardanti sospetti cheater che avrebbero utilizzato l'intelligenza artificiale per giocare ai tavoli di pot-limit Omaha mid-stake.

Gli investigatori stimano che i giocatori sospettati, principalmente russi e kazaki, abbiano vinto quasi 1,5 milioni di dollari ai tavoli del pot-limit Omaha da $0.50/$1 e $1/$2. In realtà, la cifra potrebbe essere ancora più alta, se si tengono conto dei benefit ricevuti grazie ai programmi PokerStars VIP e Stellar Rewards.

Si dice inoltre che il cheating potrebbe essersi esteso anche alla room sorella, Full Tilt Poker, e persino su 888poker, la seconda poker room online più grande al mondo, stando ai dati sul cash game forniti da PokerScout.

Le accuse sono allarmanti. Si pensava che i bot attualmente in circolazione potessero dominare il limit hold'em, e recentemente il poker bot "Claudico" ha dimostrato di sapersela cavare contro quattro dei migliori giocatori di no limit hold'em heads-up al mondo, Doug Polk, Bjorn Li, Dong Kim e Jason Les. Tuttavia, fino a poco tempo fa in molti pensavano che i bot non fossero abbastanza avanzati per poter battere i regular nella variante molto complessa del pot-limit Omaha.

L'indagine è stata resa nota sul forum di TwoPlusTwo, dove gli utenti "Grethe" e "Oink", due regular del PLO, hanno condiviso le loro preoccupazioni con la community del poker lo scorso marzo. I due giocatori chiesero a PokerStars proprio di indagare sull'argomento.

Le accuse fatte non sono le classiche lamentele di un giocatore dopo ripetute bad beat, dato che esistono numerosi dati statistici che sembrano indicare come ci sia stato qualcosa di strano. Per esempio, giocatori che utilizzano pattern simili nel pre-flop, con pattern di squeeze praticamente identici, cosa che con questi giocatori succede molto più frequentemente rispetto ai tipici regular di questi livelli.

Le prove statistiche diventano ancora più schiaccianti se si considera l'analisi approfondita di un altro utente di TwoPlusTwo, "Schwein", che ha analizzato le differenze utilizzando il metodo della "distanza euclidea" tra una serie di giocatori reali e quelli sospettati di aver usato l'intelligenza artificiale.

La tabella qui di seguito, condivisa da "Schwein", mostra come tipicamente i giocatori hanno una differenza di valore compresa tra 600 e 1.200. Ma i giocatori sospettati di cheating differiscono solo di qualche decina di punti.

Bot Capaci di Vincere Milioni nel Pot Limit Omaha, PokerStars Indaga 101

La cosa interessante è che ad aiutare l'utente a identificare il problema ci ha pensato anche una fonte russa piuttosto controversa. "Schwein" ha detto di aver usato informazioni tratte da "Russian PTR", un sito di tracking non accettato da PokerStars (al quale si accede solo su invito) che condivide con i suoi membri le statistiche dei giocatori di diversi network di poker. Mentre molti credono che siti come questo dovrebbero essere chiusi, fa riflettere come questo genere di trasparenza abbia potuto mettere in evidenza questa situazione, tra l'altro in maniera potenzialmente incontrovertibile.

Inoltre, ci sono dei pattern che portano a credere che i bot condividano le carte private quando si trovano allo stesso tavolo. I giocatori che sospettano tale circostanza hanno fatto notare come conoscere altre quattro carte private possa portare il giocatore a decidere se continuare a giocare o meno, dato che le probabilità di vincere la mano contro il range dell'avversario possono aumentare o diminuire.

PokerStars Conferma le Indagini

Senza entrare troppo nel dettaglio, PokerStars ha confermato il caso di cheating a "Grethe", inviandogli una email da parte del PokerStars Game Integrity Team. La poker room online afferma di aver iniziato le indagini prima ancora che la situazione venisse scoperta dai giocatori.

Ciao Grethe,

saluti da PokerStars.

Prima di tutto vorrei scusarmi per i lunghi tempi di risposta. Ti prego di capire che si è trattato di un'indagine particolarmente complessa. Non possiamo commentare l'indagine, che è ancora in corso, e volevamo prenderci il tempo necessario a raggiungere la soluzione più corretta.

Prima della tua email in cui ci comunicavi la situazione, stavamo già investigando per nostro conto. Ora possiamo confermare che abbiamo chiuso una serie di questi account, che hanno violato i nostri termini. Qualora avessi avuto la sfortuna di essere danneggiato a causa di queste violazioni, riceverai un credito di risarcimento, così come una email che ti notifica dell'accredito.

Grazie ancora per esserti preso del tempo per scriverci delle tue preoccupazioni. Vogliamo un gioco pulito quanto lo vuoi tu - sia PokerStars che i giocatori hanno solo di che guadagnare da un gioco onesto e tranquillo, e vogliamo lavorare attivamente con te (e con chiunque altro) per assicurare che le nostre partite siano sicure.

Se hai altre domande o preoccupazioni, faccelo sapere. Buona fortuna ai tavoli!

Saluti,

Ian Y

PokerStars Game Integrity Team

Inoltre, PokerStars ha confermato l'indagine a PokerNews, promettendo di fornirci un aggiornamento non appena emergeranno ulteriori dettagli.

Diversi giocatori hanno scritto su TwoPlusTwo di aver ricevuto dei rimborsi, anche se con poche spiegazioni. Le cifre rimborsate sono relativamente basse rispetto al numero di mani giocate contro gli account sospetti, cosa che ha portato alcuni a credere che i rimborsi potessero essere riferiti ad un altro caso di cheating.

L'utente di TwoPlusTwo "Seaking" ha scritto lo scorso 25 maggio: "Ho ricevuto $62,63. Non penso però che sia perché ho giocato contro quei bot/cheater".

"Jabonator" è d'accordo: "Ho ricevuto tipo 17 dollari e ho giocato un totale di oltre 10.000 mani contro questa gente, quindi dubito sia questo il motivo".

"Grethe" ha risposto di non aver ricevuto ancora alcun rimborso, nonostante abbia perso oltre $1.000 contro i giocatori sospetti. Inoltre, altri giocatori hanno riferito di aver ricevuto dei rimborsi, dopo aver giocato a livelli più alti rispetto a quelli ai quali si pensa abbiano giocato i bot.

Anche se è possibile che questi rimborsi si riferiscano ad altro, molti giocatori credono che queste piccole cifre siano dovute alle altrettanto piccole cifre che PokerStars è riuscita a confiscare da questi account, durante le indagini in corso. Si dice che i sospetti cheater non mantenessero mai molti soldi nei loro account, dai quali prelevavano spesso le loro vincite.

"I rimborsi arrivano dai fondi che riescono a confiscare, quindi calcolano qual è stata l'esposizione del giocatore nei confronti dei cheater", ha scritto "freewilly12" su TwoPlusTwo. "Per ovvi motivi, chi usa i bot non conserva molti soldi sul conto. Io penso che abbiano pizzicato più account di quanti abbiano riferito, ecco perché anche i giocatori che non entrano mai al PLO50 e al PLO100 sono stati rimborsati. Sarebbe interessante sapere per esempio quali account che hanno giocato tanto allo Zoom in passato, abbiano smesso di giocare negli ultimi mesi".

Nuove Indagini

Per un breve periodo, in tanti hanno creduto che le partite fossero tornate ad essere "sicure", dopo la chiusura di tutti (o quasi) gli account sospetti. Anche se è vero che molti degli account originariamente accusati siano stati chiusi da PokerStars, sono emerse nuove segnalazioni di ulteriori account che usano stili di gioco simili.

L'utente di TwoPlusTwo "Loctus" ha riferito come PokerStars abbia ammesso che potrebbe esserci ancora un problema e che sono state avviate altre indagini. Sembra inoltre che stiano tentando di scoraggiare gli utenti a condividere i nickname dei sospetti, visto che potrebbe essere considerata come diffamazione e soprattutto potrebbe far sapere ai potenziali cheater di essere sotto indagine. Anche se ciò può essere vero, il fatto di aver postato i primi nickname è stato un passo necessario affinché gli investigatori di Internet scavassero ulteriormente nel gioco dei sospetti.

Inoltre, come potete vedere dalla corrispondenza qui sotto, PokerStars crede che non tutti i giocatori accusati di cheating stessero effettivamente barando.

Grazie per la tua segnalazione. La tua email mi è stata girata in qualità di esperto di rilevamento bot, in qualità di membro del PokerStars Game Integrity Team.

Siamo naturalmente consapevoli di come online si stia parlando di un gruppo di account che utilizzano poker bot. Vogliamo rassicurarti: non tolleriamo tali attività su PokerStars. Abbiamo tantissime armi nel nostro arsenale, strumenti di rilevamento in grado di assicurare che dietro a ogni player ci sia un giocatore che non sta usando programmi proibiti.

Per prima cosa, notiamo che le discussioni includono una lista di account che si suppone siano stati chiusi, vista la mancanza di attività recente. Possiamo confermare che alcuni di questi account sono stati effettivamente chiusi per violazione dei termini, ma non è così per tutti gli account. A causa della nostra rigida politica di privacy, non possiamo rivelare gli ID degli utenti, né commentare i motivi per i quali gli account sui quali abbiamo precedentemente investigato non mostrino segni di attività recente.

Per quanto riguarda i numerosi account attivi menzionati, ci rendiamo conto dei problemi che riguardano le loro statistiche di gioco. Il nostro accesso a tutte le hand history su PokerStars ci permette di analizzare qualsiasi similitudine nelle statistiche di gioco tra questi account e tra qualsiasi altro account. Tuttavia, avere statistiche di gioco simili non è una prova sufficiente e dobbiamo effettuare la nostra due diligence per assicurarci di arrivare alla soluzione corretta. La nostra indagine include, tra le altre cose, la verifica dei loro software e dei loro ambienti di gioco, del modo in cui hanno interagito con il client di PokerStars, oltre all'analisi delle loro attività in tempo reale e ai test di Turing.

Ti chiediamo di essere paziente mentre investighiamo a fondo la vicenda. Ci raccomandiamo inoltre che le identità dei sospetti vengano riportate a noi direttamente, non solo per evitare di diffamare giocatori potenzialmente innocenti, ma anche per non allertare i potenziali cheater. Se hai ulteriori informazioni in materia, ne terremo debitamente conto.

PokerStars ti comunicherà il risultato delle indagini il prima possibile.

Saluti,

Dmitry

PokerStars Game Integrity

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