I giocatori hanno avuto due giorni di pausa per rilassarsi e visitare la Torre Eiffel, le Catacombe di Pargi, l'Arco di Trionfo e il Louvre, ma ora è arrivato il momento di ritornare in azione.
Theo Jorgensen è in testa con uno stack doppio rispetto a chiunque altro. Fabrice Touil è in seconda posizione ed è l'unico altro giocatore con oltre un milione in chips.
Il resto del tavolo finale è composto dal vincitore EPT Arnaud Mattern e dai francesi Nourredine Aïtaleb, Antoine Amourette e Mickael Guenni. Del gruppo fanno parte anche gli svedesi, anche se corti, Per Linde e Jimmy Ostensson, quest'ultimo chip leader all'inizio del day 4.
I giocatori si stanno accomodando nell'area del torneo molto affollata. Il gioco partirà a breve.
Mickael Guenni rilancia a 50,000 e prende i bui nella prima mano.
Nella seconda mano Antoine Amourette rilancia a 50,000 ma Jimmy Ostensson va all-in. Tutti passano.
Nella terza mano, Theo Jorgensen rilancia a 50,000 e sia Nourredine Aïtaleb che Fabrice vedono.
Il flop è , check a Jorgensen che punta 75,000. Aïtaleb passa ma Touil rilancia a 225,000. Jorgensen pensa un attimo, prima di chiamare contro il giocatore secondo in chips. Il turn serve e Touil fa di nuovo check a Jorgensen che invece punta 260,000, Touil si ferma a riflettere.
Dopo un paio di minuti, viene chiamato il tempo e Touil passa, Jorgensen sale a quota 3 milioni.
Arnaud Mattern ha vinto la quarta mano con un rilancio dal piccolo buio mentre Theo Jorgensen dal grande buio ha preso il piatto incontrastato nella mano successiva.
Per Linde apre a 45,000 da UTG e Mickael Guenni controrilancia a 139,000 da bottone. Linde passa subito.
Settimnan mano e Fabrice Touil rilancia a 68,000, Theo Jorgensen passa. Azione a Per Linde, che muove all-in, Touil chiama all'istante.
Linde:
Touil:
Il board scende ma poi il river serve . Touil scappa dal taolo e Linde dice , "Si, è stato piuttosto sick."
Dopo di che, Jorgensen rivela di aver passato perchè sentiva che Touil fosse forte. Abbiamo iniziato il torneo con 1-outer al river, bello vero?
Nourredine Aïtaleb rilancia e prende i bui nella Hand 10, Per Linde rilancia a 45,000 con Fabrice Touil a difendere i bui. Ma non è stata una lunga difesa per il francese che passa dopo una puntata di 54,000 con al flop.
Arnaud Mattern dal grande buio prende incontrastato nella Hand 11.
Per Linde apre a 45,000 preflop ma Arnaud Mattern rilancia a 150,000 dal piccolo buio. Per Linde ricontrolla le sue carte e poi annuncia, "Sono all-in..."
Dopo una lunga riflessione, Mattern passa anche se con grande riluttanza. Linde è ora al secondo posto.
Mickael Guenni limpa con il suo short stack dal piccolo buio e Theo Jorgensen decide di punirlo puntando 50,000 dal grande buio. Guenni chiama ma poi passa quando Jorgensen lo mette all-in al flop.
Arnaud Mattern punta 48,000 dal cutoff e Theo Jorgensen chiama dal piccolo buio dopo aver calcolato lo stack di Mattern. Il flop serve e Jorgensen prima fa check per poi passare alla puntata di 68,000 di Mattern.
Hand 15 vede Mickael Guenni andare all-in dal cutoff e vincere bui e ante, mentre nella mano successiva, Per Linde mette Jimmy Ostensson all-in dal piccolo buio, forzando il piccolo buio a passare.
Queste le ultime mani del livello, i giocatori prendono ora 10 minuti di pausa.
Theo Jorgensen prende la mano 17 con un rilancio a 60,000 e Per Linde vince la successiva con un altro rilancio a 52,000. Poi è di nuovo il turno di Jorgensen, che prende i bui con un rilancio a 52,000.
La mano 20 vede Nourredine Aïtaleb fare un massiccio rilancio a 110,000. Comprensibilmente tutti passano.
Theo Jorgensen rilancia a 60,000 preflop ed Antoine Amourette controrilancia all-in per oltre 300,000. Jorgensen dopo qualche calcolo chiama dicendo, "Dovrei essere avanti..." per girare solo . Amourette mostra un dominante .
Il board scende ed Amourette fa il raddoppio di cui aveva estremamente bisogno.