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Notizie della Settimana: Giocatore Bandito a Vita dalle WSOP, Brian Townsend Lascia e Altro

Notizie della Settimana

Se vi siete persi qualche notizia della settimana perché troppo impegnati a seguire le World Series of Poker non vi preoccupate, ci pensiamo noi a rimediare. Un giocatore è stato bandito a vita dalle WSOP e Brian Townsend ha lasciato il suo posto di istruttore a CardRunners. Ma non solo questo, leggete per saperne di più.

Vattene e Non Tornare mai Più

Vi chiedete come farsi notare quest’anno alle World Series of Poker? Bene, potreste vestirvi in modo buffo o vincere qualcosa. O, come nel caso di un giocatore, potreste farvi bandire a vita dalle WSOP. Proprio così, è quanto successo a meno di una settimana dall’inizio della serie. Come farlo vi state domandando? Basta prendere qualcosa che non vi appartiene e non stiamo parlando di un sandwich ma delle chip di un altro giocatore.

In una pausa dell’evento da $1,000 sabato, due giocatori stavano finendo di giocare una mano mentre gli altri al tavolo si erano già allontanati e la mano si è conclusa con la vittoria del piatto da parte di Mr. Bandito-a vita. "Come il mazziere ha spinto il piatto nella sua direzione, lui ha messo una mano sulle chip e l’altra l’ha avvicinata verso lo stack di uno dei giocatori andati in pausa. Così, mentre portava verso di se con una mano il piatto appena vinto, ha notato l’occhio del mazziere distratto afferrando le chips che erano sotto l’altra mano. Ad occhio nudo è sembrato come se avesse preso solo quello che gli spettava."

Questa la storia, secondo Michael Craig, riferita dal direttore del torneo Jack Effel ad un tavolo adiacente dopo che gli è stato chiesto il motivo per cui quel giocatore è stato accompagnato fuori dalla sicurezza. E poi Effel ha detto, “È bandito per sempre dalle World Series.”

Sbrugby è Tornato

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Brian Townsend ha deciso di lasciare CardRunners come istruttore. Secondo quanto riportato sul suo blog, è stata una decisione a cui stava pensando da un po’ di tempo. Continuerà a partecipare ai forum e guardare i video.

Il tempo è uno dei motivi che lo ha spinto a lasciare. "Quando sono entrato a far parte di CardRunners nel 2007, pensavo di entrare in un ottima società e volevo acquisire esperienza portando avanti il mio piccolo business. CardRunners è ancora un ottimo business ma mi impiega molto più tempo di quello che avrei immaginato. Sono contento delle amicizie che ho creato lì, ma negli ultimi mesi ho iniziato a realizzare che è il momento per me di fare un passo in avanti e impiegare il mio tempo a giocare a poker."

Townsend ha qualche altro video da completare prima di lasciare. L’addio a CardRunners significa per lui anche la perdita dello status di Red Pro. Quindi lo vedremo giocare di nuovo con il nome di "sbrugby".

Ooooleeee, Ole Ole Ole!

Il PokerStars Latin American Poker Tour ha appena annunciato la sua ultima tappa del tour nel sud. Dal 4 all’8 agosto, Florianopolis, capitale di Santa Catarina, Brasile, sarà la casa del LAPT.

“Sono così felice che il LAPT ritorni di nuovo in Brasile in questa stagione, ha detto Andre Akkari. “I giocatori potranno godersi il fantastico ambiente mentre giocano il miglior poker dell’America Latina!”

L’evento si terrà al Costão do Santinho resort con buy-in da $2,500 + $200. Florianopolis è stata soprannominata "la migliore città in cui vivere in Brasile." “Siamo molto contenti che il LAPT torni in Brasile per la penultima tappa della Stagione 3 e questo evento si anticipa come uno dei più grandi della storia LAPT,” ha detto il presidente del LAPT David Carrion. “Il sostegno da parte del governo e del resort ci permetteranno di offrire una grande esperienza per tutti i giocatori ed ospiti.”

Nuova Applicazione

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Vanessa Rousso ha appena lanciato la sua applicazione poker per l’iPhone. Poker 1 on 1 with Vanessa Rousso è ora disponibile nell’Apple's App Store. Questa applicazione si concentra sul gioco heads-up ed offre un ambiente interattivo che permette agli utenti di "imparare giocando" con diverse simulazioni, giochi e sfide. Se si vuole è possibile giocare semplicemente. La parte "just for fun" permette agli utenti di giocare contro la "Vanessa virtuale" oppure si può usare il Bluetooth per sfidare i propri amici.

“La mia passione oltre a giocare a poker è insegnare la strategia. Mi piace vedere la reazione dei miei studenti quando scoprono qualcosa di nuovo,” ha detto Rousso. “È molto eccitante quando il loro livello di sicurezza aumenta come risultato di quello che hanno imparato.”

Buffer Room

Il Luxor ha appena aperto la Bruce Buffer Poker Room. Buffer è conosciuto come la "voce dell’ UFC" ed è anche un Friend di Full Tilt Poker. La room ospiterà una varietà di tornei e attività che di sicuro vedranno un grosso apprezzamento a Las Vegas. Buffer apparirà durante l’estate e ci sarà anche un torneo speciale in cui i giocatori lo potranno sfidare in una partita heads-up.

La Bruce Buffer High Stakes Poker Lounge offre un tavolo per gli high-limit games ed è disponibile su richiesta.

Annette Dice

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ESPN The Magazine ha recentemente pubblicato un intervista con Annette Obrestad in cui lei ci racconta di tutto, dal giocare a poker con altre ragazze, di come i norvegesi la considerano e del perché preferirebbe sedersi ad un tavolo di Doyle Brunson's che con un gruppo di giocatori online.

Ai ladies events, dice, "Sono soldi facili." E: "Ho sempre detto che le ragazze fanno schifo a poker. Lo dico perché è vero. Forse perché non sono così competitive da provare a imparare dai propri errori. Ma non voglio che migliorino. Mi piacciono i field di gioco non equilibrati."

Perché preferirebbe giocare ad un tavolo di Brunson? "Sceglierei di sedermi ad un tavolo di Doyle Brunsons. I giocatori online acquisiscono informazioni così velocemente e non permettono al proprio ego di ostacolarli nel diventare giocatori migliori. Nessuna mancanza di rispetto a Doyle, ma preferirei giocare con lui."

Poker Online nel New Jersey

Palestra, abbronzatura, poker online? Presto i residenti del New Jersey potrebbero vedere aggiunto il poker online alla lista delle attività quotidiane. Un progetto di legge è stato presentato nel New Jersey che permetterebbe agli 11 casinò della città di creare siti web per scommettere riservati ai residenti. I siti verrebbero regolati dallo stato che riceverebbe il 20 percento delle nuove entrate in tasse.

"Questa legge creerà un altissimo numero di entrate e di posti di lavoro per lo stato di NJ per i nostri casinò che sono in sofferenza e per investimenti ad Atlantic City," ha detto il Senatore Ray Lesniak, sponsor della legge. Una stima di 500,000 residenti nel New Jersey ha un account di poker online che generano entrate per $150 all’anno.

"Creare una regolamentazione del gioco online per i residenti dello stato permetterà al New Jersey di attrarre nuovi ed esistenti giocatori online verso i siti che hanno ricevuto la licenza dai casinò di Atlantic City, catturando le entrate derivanti dalle tasse perse finora e offrendo ai casinò del New Jersey un nuovo canale per portare gente nei resorts," ha detto William Pascrell III, un lobbista rappresentante del settore dell’intrattenimento online.

IFP Reagisce

Recentemente, il governo svizzero ha stabilito che il poker è un "gioco di fortuna" rendendo illegali centinaia di partite private. L’International Federation of Poker ha rilasciato un comunicato a proposito.

"Questo è un altro esempio di un fuorviato modo di pensare il poker da parte di un tribunale e dei giudici che semplicemente non capiscono il gioco – che è in realtà uno 'sport-mentale' in cui la strategia e le abilità contano di più della fortuna," ha detto il presidente dell’IFP Anthony Holden.

“Lo stesso è successo in vari stati USA, proprio quando il repressivo Unlawful Internet Gambling Enforcement Act è entrato in vigore. Se i giocatori e gli ammiratori possono solo vedere tutto ciò accadere, noi lotteremo per i nostri diritti e ci faremo rivalere contro chi ancora pensa al poker come una reminescenza del vecchio Selvaggio West, invece che del pulito, regolamentato, basato sulle abilità, sport che tutti i giocatori di poker conoscono e amano."

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Elaine Chaivarlis

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