Kamal Choraria rilancia a 925 da early position e trova il call del PokerStars Team Pro Angel Guillen da late. Claus Vall si accoda anche lui dallo small blind, così come il giocatore sul big. In 4 quindi vedono questo flop: .
All check fino a Guillen, che rapidamente punta 1.700. Vall risponde con un check-raise all-in per 5.725. Fold degli altri due player, call di Guillen.
Showdown
Guillen:
Vall:
Buon call di Guillen quindi che parte avanti e resta in vantaggio sia dopo il turn che il river . Vall sconsolato lascia il torneo.
Contraversia sul regolamento: un giocatore con il vantaggio della posizione non vuole essere il primo a mostrare le carte allo showdown. Viene chiamato il floorman a dirimere la questione.
Il direttore di gara spiega che, secondo le regole ufficiali EPT, l'ultimo giocatore che ha fatto azione, ovvero è stato l'aggressore, deve mostrare le carte per primo. Il giocatore accetta la decisione e gira le carte, una coppia di Q che vince il piatto.
Nicolas Levi ha ricostruito la mano che è costata l'eliminazione di Lorenzo Sabato.
Da quello che sembra, su questo board , con solo 1.000 chips nel piatto, Sabato e Ohad Simhon si sono infilati in una guerra a colpi di raise e reraise che li ha portati ad investire oltre 50k chips a testa. Sabato si è presentato con , flush draw di quadri e gut shot per la scala, ma nè turn nè river lo hanno aiutato a superare la top pair di Simhon con .
Questo è stato, purtroppo per "bovediroma", il piatto più grande e adrenalinico della giornata.
Il Main Event dell'EPT non sembra essere altrettanto positivo quanto il Super High Roller per Dan Smith. Serie negativa di mani per lui, conclusa così: chiama un raise preflop di 700 chips e vain testa a testa con Francesc Xavier Guixeras Giner.
Flop: , Smith punta 1.600 e Giner check-calla. Check per due al turn e al river .
Smith gira , coppia di 9, battuta dalla coppia più alta dello spagnolo grazie a .