E' stata una giornata lampo oggi all'EPT di Praga. Da 55 giocatori nel giro di poco più di 6 ore si è scesi a 21, posizionati su 3 tavoli, che domani torneranno per contendersi l'accesso al final table.
Partiamo dai rappresentanti italiani, per i quali le notizie non sono esaltanti. Di 7 rappresentanti al via, ne è rimasto solo uno in gioco, Marco Leonzio, che naviga nelle parti basse del chipcount con 416.000 chips. Luca Giovanne esce 53° con 15.000€ di premio (non male per un qualificato), Eros Nastasi è 39° (18.000€ per lui), Danilo Donnini 28° (21.000€), Enrico Tau 24° per 25.000€.
A fine giornata, il chipleader è Ben Warrington che ha imbustato 2.618.000, seguito dall'olandese David Boyaciyan (finalista l'anno scorso proprio qui a Praga) con 2.469.000 e dallo svedese Ramzi Jelassi a quota 1.975.000. Più indietro troviamo Jeff Sarwer, il pro di PokerStars Johnny Lodden e in ultima posizione l'italo-gallese, vincitore di un EPT, Roberto Romanello.
Gli ultimi 21 tornano domani alle 12:00 per il Day5, sotto l'occhio delle telecamere della produzione televisiva. Si lotta per accedere al final table e sarà una giornata da adrenalina pura.
Diego Gomez Gonzalez rilancia a 34.000 da early position, Manuel Bevand chiama dal cutoff, e Jeff Sarwer difende il suo big blind. Il flop scende , e tutti e tre i giocatori fanno check.
Il turn è un , Sarwer spara 38.000, Gonzalez folda, e Bevand rilancia fino a 90.000. Tankata di Sarwer...e call.
Al river il dealer mostra un , Sarwer fa check, ma Bevand punta ancora, questa volta 165.000.
Sarwer studia a lungo l'avversario e il board, ma alla fine chiama. Gran call perchè Bevand è bianco con , mentre Sarwer incassa il piatto con .
Qualche mano più tardi gli stessi 3 sono coinvolti in un pot con questo flop . Sarwer checka, Gonzalez betta 36.000 e Bevand pusha i resti per 338.000. Sarwer folda, invece Gonzalez chiama.
Gonzalez:
Bevand:
Il river dà un brivido alla scala floppata da Bevand, ma il al river chiude il conto. Bevand raddoppia, mentre Gonzalez scende a 678.000 chips.
Apre Warrington da bottone a 35,000, Lodden da small blind 3betta a 68,000, chiama l'inglese.
Flop
Cbet a 65,000 per Lodden, Warrington mini-raisa a 130,000, Lodden 3betta a 215,000, Warrington 4betta 360,000, Lodden tank-shova e Warrington snappa per 1,180,000.
Lodden:
Warrington:
Turn e river ininfluenti e Lodden deve cedere la testa a Warrington.
Apre Radu Cantoiu da MP, chiamano Lodden da bottone ed Herm da big blind.
Flop
Check fino a Cantoiu che cbetta 100,000, Lodden rilancia a 200,000, Herm 3betta a 700,000, Cantoiu tank-folda (dichiarerà poi una coppia di kappa), Lodden pusha ed Herm chiama.
LoddenL per la scala.
Herm: per la doppia coppia.
Turn e river e ininfluenti e Lodden vola in testa.
Poco prima del break Dany Parlafes apre a 26,000 da early position, Sergey Kuzminskiy flatta, Cesar Garcia Dominguez pusha per 400,000 da small blind, Parlafes passa velocemente e Kuzminskiy tank-calla.
Kuzminskiy:
Dominguez:
Board e Dominguez è out mentre Kuzminskiy sale a circa 800,000 chips.
Martin Hanowski apre a 25,000 da under the gun, Eros Nastasi pusha da cutoff per poco meno di 350,000, la parola torna ad Hanowski che ci pensa a lungo prima di decidere il da farsi.
"E' un gioco di skill, vero?" scherza Hanowski prima di annunciare il call.
Showdown
Hanowski:
Nastasi:
Il board non aiuta Nastasi che esce così da questo main event.